Catechismo

Un anno vissuto insieme, uniti nell’amore in Gesù

L’ anno catechistico sta ormai volgendo al termine e come spesso accade sembra normale fermarci un attimo, riflettere e fare un “bilancio” sul suo andamento … ecco che allora riaffiorano i ricordi, le emozioni, le speranze, le attese, ma anche le piccole delusioni, qualche amarezza e la fatica di chi è chiamato a trasmettere e testimoniare la fede in Dio alle nuove generazioni, consapevole che spesso si trova a seminare e solo qualche volta a raccogliere i frutti del “suo” lavoro.

Ci sono stati momenti in cui è stato difficile trovare le parole, i modi e i toni giusti spesso ci si è dovuti scontrare con l’esuberanza e le varie pretese dei ragazzi, però ci sono state anche occasioni in cui siamo riusciti ad accendere un po’ la loro curiosità, a farli riflettere e stimolare in loro interrogativi sui grandi perché della vita, ad alcuni sono sorti anche dubbi … a tutti, comunque, abbiamo offerto la nostra testimonianza di vita illuminata dalla Parola di Gesù che ora ci ha chiamati a svolgere questo compito per la comunità.

Essere catechisti oggi, è una sfida sempre più difficile che richiede coraggio e ardore, che va controcorrente perché si contrappone alla società dell’apparenza, dell’esteriorità, della superficialità e del progressivo impoverimento dei valori cardini della vita quali la solidarietà, la sobrietà, l’interiorità, il perdono, la gratitudine …

Si è catechisti credibili quando le nostre parole, il nostro sorriso, le nostre azioni hanno il sapore dell’accoglienza e la tenerezza del Padre che da sempre ci ha pensati e da sempre ci ama: nessun gesto o parola d’amore andrà perduta!

Noi catechisti, però abbiamo bisogno di voi!

“Di voi genitori.

 Senza il vostro appoggio, senza il vostro aiuto, la nostra opera svanisce, in gran parte.

Senza di voi seminiamo sul marmo.

Senza di voi,

il catechismo non è che un cerotto

che presto si butta via.

 Dateci una mano. Collaboriamo insieme.

Vi aspettiamo.

Grazie!”